di Fnsi FVG
Ventidue anni fa, il 20 marzo 1994, la giornalista Ilaria Alpi e l’operatore triestino Miran Hrovatin
Oggi, a 22 anni dalla loro scomparsa, una piazza li ricorda a Firenze. Il Comune del capoluogo toscano ha fatto propria la proposta della Comunità delle Piagge, il comitato locale che si è fatto promotore del riconoscimento alla loro memoria.
Alla cerimonia ufficiale, prevista domani sabato 19 marzo alle 11 con la posa delle targhe da parte del Comune di Firenze, è stata invitata anche la Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin, nata all’indomani dei quattro lutti che nel 1994 colpirono il mondo del giornalismo triestino.
La tragedia di Mogadiscio avvenne infatti a soli due mesi dal 28 gennaio, quando gli inviati Rai Marco Luchetta, Alessandro Ota e Dario D’Angelo vennero uccisi a Mostar da una granata mentre stavano realizzando uno speciale TG1 sui bambini vittime della guerra nell’ex Jugoslavia .
Così, al 22° anniversario della morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin e a due settimane dalla riapertura del processo sul loro omicidio (il 6 aprile a Perugia), la presidente della Fondazione, Daniela Luchetta, si recherà a Firenze per raccontare lo spirito con cui è nata la onlus che da allora opera a Trieste a favore dei bambini vittime delle guerre o incurabili nei loro Paesi d’origine.
Di questo – e delle ultime novità sulla Fondazione – la presidente Daniela Luchetta parlerà a Firenze anche il giorno successivo, nel corso dell’incontro pubblico “Inaugu
Nel pomeriggio del 20 marzo sarà proiettato il video documentario “Saluti da Miran” realizzato nel 2014 da Videoest con il contributo del Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e distribuito dal quotidiano Il Piccolo.