di Raniero La Valle
A nome dei primi firmatari dell’appello dei “cattolici del NO” nel referendum costituzionale, vi ringrazio per aver sottoscritto il documento ed esservi coinvolti nella lotta (nella “lucha” direbbe papa Francesco) per la salvaguardia dei valori supremi della nostra convivenza e della nostra forma di Stato e di governo democratico.
Vi informo che il nostro documento sarà presentato ufficialmente alla stampa e al pubblico lunedì 21 marzo alle 16,30 nella grande sala della Federazione Nazionale della Stampa a Roma, in Corso Vittorio Emanuele 349, da Anna Falcone, Alex Zanotelli, Domenico Gallo, il prof. Nicola Colaianni, l’agenzia Adista e da me.
Tutti voi siete invitati e anzi vi chiediamo di invitare altri a partecipare, soprattutto se residenti a Roma, in modo da avere una prima significativa assemblea. Non solo si dovranno illustrare i contenuti dell’appello, ma si dovrà rispondere a chi certamente sosterrà – come ha già fatto l’Unità del 3 marzo – che non si dovrebbe far riferimento all’essere cristiani quando si lotta per la Costituzione, che è cosa laica e politica. Sarà mlto proficuo nei prossimi mesi discutere questo tema in cui è in gioco la privatizzazione della fede, che chiamano laicità. E’ questo il supremo interesse dello spirito mondano e della religione del denaro, che privatizzando anche la fede, la vogliono neutralizzare rispetto alle battaglie sull’eguaglianza e la giustizia, sull’economia che uccide, sulla salvezza della terra e sul genocidio in corso dei profughi e dei poveri.
Ben altra, invece, è la laicità.
Con l’augurio di un lieto impegno e di un’efficace battaglia, e i più cordiali saluti