di Riccardo Noury
Il governo del presidente Erdogan sta asfaltando la libertà d’infomazione.
Non c’è altro modo di definire quanto sta accadendo in Turchia, dove una settimana fa è stata chiusa l’emittente televisiva IMCTV – l’unico canale nazionale che riportava un punto di vista non ufficiale sulle operazioni militari e i coprifuoco nel sud-est del paese – e dove il 4 marzo un tribunale di Istanbul ha posto sotto amministrazione controllata il quotidiano indipendente Zaman. …Leggi tutto »
di Stefania Battistini
Non poteva esserci momento più decisivo per dedicare la giornata dell’informazione, il 21 gennaio, ai cronisti turchi in carcere. Finalmente un’iniziativa italiana, lanciata dal segretario dell’Usigrai Vittorio Di Trapani, e subito accolta dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana presieduta da Giuseppe Giulietti, che unisce giornalisti, intellettuali, attivisti dei diritti umani, ma anche tutta quella parte di opinione pubblica che da tempo sui social esprime grave disagio di fonte alla costante violazione non solo della libertà di stampa, ma anche dei diritti umani in Turchia, lamentando un silenzio quasi generalizzato da parte dei grandi media.